MONZA: RINNOVATO IL ROSETO DELLA PACE DI SAN BIAGIO, TESTIMONIANZA E RICHIAMO ALL'IMPEGNO PER LA PACE

A 10 anni dalla creazione  del Roseto della Pace a san Biagio – Monza, domenica 12 febbraio 2017 alla presenza del Presidente dell’Istituto Green Man, Vito Ciriello, della famiglia del compianto Direttore dell’Istituto stesso, Roberto Albanese (Nik), dei rappresentanti della Consulta di quartiere San Biagio -  Cazzaniga e di numerosi  cittadini una nuova stele è stata inaugurata. (di Laura Ferrari)

L'opera progettata e realizzata dai ragazzi e dalle ragazze della IV G (anno scolastico 2015/2016) del Liceo Artistico  “Nanni Valentini” di Monza, con la direzione artistica dello Scultore Dario Brivio, è un'opera pubblica. Questo cosa vuol significare, che l'opera diviene ambiente e modalità comunicativa, pratica aperta di relazione con il mondo circostante. 

La scultura vuole far pensare, partendo da una forma centrale, ad una sintesi di tre idee: un seme, un'ala di un aeroplano e una foglia. Il seme sta ad indicare una nuova nascita, nuova vita e una nuova energia scaturita da tanti sacrifici. L'ala di un aeroplano è in ricordo dei combattimenti avvenuti. La foglia come collegamento al roseto.La parte centrale della scultura inoltre è stata bruciata con una tecnica antica giapponese "Shou-sugi-ban": il fuoco vuole ricordare la guerra, ma in questo caso funge da protezione per il legno e serve a preservarlo, da questa idea si vede come una cosa che distrugge può essere usata per proteggere e ricostruire.
Questa forma è avvolta da una spirale in ferro arrugginito, che ricorda sia le lamiere degli aerei, ma vuole anche richiamare nuova vitalità e movimento, nuove generazioni che crescono e si modellano intorno alla storia, partendo da essa per andare avanti e senza rifare gli stessi errori, costruire forme sinuose e relazioni interessanti.

Il Roseto ricorda in particolare le vittime dei bombardamenti aerei su Monza e Lubiana del 14 e 19 febbraio 1916: Giuseppina Crippa, Anna Maria Galliani, Enrico Colombo e Stanko Zorsen.
La prossima tappa sarà il posizionamento di un pannello illustrativo nell’aiuola del Roseto. 
L’evento rientrava nel Progetto “Fai fiorire la pace a Monza, città del pane del perdono” con il contributo del Comune di Monza e della Fondazione di Comunità di Monza e della Brianza

Dal 4 al 12 febbraio alla Rotonda di san Biagio è stata inoltre allestita la mostra sulla storia del bombardamento su Monza del 14 febbraio 1916.
I pannelli introduttivi all'ingresso hanno raccontato anche la grande emergenza umanitaria dell'estate 1859 (II Guerra di Indipendenza) e la generosa mobilitazione delle donne. Inoltre i visitatori hanno potuto apprezzare i progetti elaborati dagli alunni/e del Liceo Artistico “Nanni Valentini” di Monza per la realizzazione della nuova stele.

Laura Ferrari