LETTERA DEL CANDIDATO SINDACO ATTILIO TAGLIABUE AL GIORNALE DI MONZA

 Recentemente sul Vs. giornale sono apparsi articoli riguardanti l’affissione “abusive politiche”. Vergognatevi. No io non mi vergogno. 

Sono Attilio Tagliabue, candidato sindaco per Monza alle elezioni comunali di Maggio 2012 per la lista Verdi – Ecologisti Civici – con scarso successo, sono arrivato ultimo.

Non mi vergogno perché il nostro gruppo non ha ricevuto nessuna multa o denuncia di occupazione spazi altrui.

Quando accettai questo impegno, trovai una montagna enorme da scalare, che non era di pietra; era costituita da mezzi limitati, nessuna sovvenzione, diffidenza, difficoltà di accedere a mezzi di grande comunicazione. Con dosi massicce di cuore, mi misi in tesa che occorre fare qualcosa; non si può stare ad aspettare il degrado. Grande aiuto e sostegno ho avuto dai miei compagni di cordata che ringrazierò sempre.

Spesso la sera durante la campagna elettorale mi recavo invitato, col passa parola, da famiglie o associazioni ad ascoltare ed illustrare il nostro programma. La gente di Monza è generosa e accogliente ; mi vuole bene e io la amo. Ero e sono determinato che occorre “investire la rotta”. Spesso mi tornano in mente il compianto “Cardinale Martini il mondo sarà salvato dalla bellezza”. Penso che la bellezza di cui parla il Cardinale sia la natura, il creato e quello che compie l’uomo, quando realizza qualcosa di creativo che serva alle genera- zioni che verranno.

Noi verdi vorremmo fare conoscere questa “bellezza” che solo l’arte, la conoscenza e la cultura possono dare. Questi presupposti sono alla base del nostro credere e di una economia compatibile Questo ci terrà lontani dal male e ci farà vivere da uomini liberi.

Mosso da questi principi la nostra scalata elettorale si è svolta all’insegna del rispetto. 

Niente camion o auto, solo biciclette trasformate. Una campagna elettorale un po’ “NAIF” Consegna dei volantini con dialogo e preghiera di non buttarlo. Raccolta di materiale elettorale di altri partiti per terra, depositandoli poi nei cesti nettezza urbana. Terminata questa scalata, non siamo stati premiati; anche se consideriamo seicento sudati voti un riconoscimento e uno stimolo a continuare.

Ora mi trovo una nuova montagna; l’indifferenza. 

No, il nostro gruppo continua; c’è chi si occupa di politica comunale, di territorio , di arredo urbano, di cultura, di green economy. Vi sono verdi di Monza che la domenica mattina senza clamore, vanno a pulire le aiuole, altri il letto del Lambro. Sconfitti si ma non arresi. 

Abbiamo preso contatti con gruppi verdi europei, siamo in contatto con il comitato CASTRO di San Francisco pro OBAMA (foto riportate sotto) scoprendo che il suo programma elettorale ha molte affinità col nostro sviluppato un anno fa.
Peccato che tutto questo sia ignorato.
Sun cuntent de ves Munsciasch.

 Attilio Tagliabue