HELSINKI: MUOVERSI SENZ'AUTO E PARTECIPARE ALLA VITA DELLA CITTA', FORMATI ED INFORMATI

Continua il viaggio in Europa per scoprire dove, grazie all’azione politica di sindaci o rappresentanti eletti dei Verdi, gli esempi virtuosi di politiche ecologiste sono realtà e migliorano l'ambiente e la società. Terza tappa Helsinki (Finlandia).

Helsinki ha recentemente ospitato GREEN CITIES 2015, l’incontro-confronto sulle migliori esperienze di amministrazione “verde” delle città. Analizzando gli obiettivi e le azioni ma sopratutto l’approccio formativo-informativo della capitale finlandese sul tema della sostenibilità non ci poteva essere sede migliore. (Foto di Roberto Albanese)

Pur essendo in continua crescita, la città mantiene la sua dimensione umana affrontando con completezza e serietà le questioni ambientali. Gli amministratori riconoscono a questi temi un ruolo cruciale per lo sviluppo e per la qualità di vita degli abitanti. Dallo scorso gennaio Anni Sinnemäki, Ministro del Lavoro e leader della Lega Verde, è vicesindaco della città con delega alla progettazione urbana e al piano regolatore. In Finlandia i Verdi sono protagonisti con rappresentanti eletti nelle amministrazioni locali fin dall’anno 1995 anticipando quello che è successo solo più tardi negli altri paesi europei. Alle elezioni dello scorso aprile i Verdi hanno inoltre incrementato il numero di seggi in parlamento.


Anni Sinnemäki a Green Cities 2015 

TRASPORTO PUBBLICO: UN SISTEMA COORDINATO E SOSTENUTO

Il trasporto pubblico ad Helsinki è fondamentale ed è sostenuto con decisione: come in altre città virtuose, sono previste forti agevolazioni economiche per chi sceglie i mezzi pubblici. Le conseguenti minori entrate non incidono sull’efficienza e sulla stabilità economica del sistema. Un sistema che fa dell’unione la sua forza: i numerosi punti di interscambio tra tram, bici a noleggi e auto pubbliche hanno solitamente parcheggi gratuiti. Tutta la rete è coordinata da un’unica applicazione con pagamenti unificati. Il meteo non scoraggia l’uso della bicicletta e lungo i percorsi si trovano armadietti pubblici in cui lasciare gli oggetti più ingombranti durante gli spostamenti. Si punta a diventare una città senz’auto e la trasformazione parte dalla realizzazione di aree completamente pedonali e con servizi diffusi: così facendo si sente sempre meno l’esigenza di usare il mezzo privato, si tutela l’aria e si riducono le emissioni.


La Piazza del Mercato

HELSINKI CITTA' VERDE

Il paesaggio urbano è caratterizzato dal verde: gli spazi naturali occupano quasi la metà della superficie urbana. Dal cuore pulsante della città, la piazza del mercato, una grande area verde tra due strade, le Esplanadi, forma un grande parco urbano, vissuto e vitale dal punto di vista culturale. Sono alti i costi per gestire tutto questo verde? No, grazie ad un profondo senso civico dei residenti che partecipano attivamente nella manutenzione dei loro parchi. La città e il circondario presentano aree di natura incontaminata, foreste e litorali, che si aggiungono ai tanti cortili e giardini privati. C’è una particolare attenzione alla conservazione della biodiversità e dei “monumenti naturali” come alberi, boschi e massi erratici. La natura, apprezzata sia per il suo valore “sanitario” che per le opportunità di svago, è conosciuta e monitorata facilmente grazie ad un ricco sistema informativo sulle aree verdi.


Volontari al lavoro per la pulizia delle aree verdi

INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLA SOSTENIBILITA' A 360°

L’importanza dell’ambiente e della sostenibilità si vede e si sente. I protagonisti del design che operano e mostrano i loro prodotti in città, mettono al centro della progettazione temi quali il riciclo e l’uso di materiali eco-compatibili, senza dimenticare le emergenze climatiche e sociali come le recenti migrazioni.
L’amministrazione informa e forma i cittadini e tutti i portatori di interesse sul modo di vivere e operare nel rispetto dell’ambiente, ottenendo anche risparmi economici. Ai piani comunali su clima ed energia si aggiungono consigli domestici su come ridurre i consumi e cosa considerare nella scelta dell’abitazione, a partire dal quartiere in funzione dei servizi e delle esigenze personali. I rifiuti cittadini sono ovviamente raccolti in modo differenziato “spinto”, con punti di raccolta e prelievi a domicilio, utilizzando anche contenitori diversi per la raccolta separata del vetro chiaro e colorato.

La formazione passa anche da corsi specifici di iniziativa comunale per costruttori e progettisti: nessun progetto deve impattare in modo negativo sull’ambiente ed in particolare sull’uso del suolo. Le condizioni sanitarie e la sicurezza alimentare sono controllate tramite appositi piani comunali. Particolare attenzione viene posta alla prevenzione del rumore: sono individuate e protette aree classificate come “tranquille”. L’informazione è completa: tutti i dati ambientali della città sono facilmente accessibili tramite un database online aperto a tutti.
L’educazione aiuta a rafforzare la consapevolezza ambientale: oltre a rivolgersi, come solitamente avviene, alle scuole e ai giovani, sono previsti servizi di educazione ambientale rivolti a tutte le età. Dalle scuole quindi ai luoghi di lavoro. Qui rivestono un ruolo importante le eco-aziende, individuate dall’amministrazione come partner che sottoscrivono volontari impegni per la protezione del clima.
LdA