
giovedì 13 dicembre a Monza (h.21 – Circolo di v.le Libertà 33)
con all’odg la situazione politica regionale e nazionale.
Il nostro Paese e la Brianza affrontano la crisi attuale, da alcuni definita come la più grave dopo quella del 1929, senza strategie di respiro e lungimiranti.
Se, a livello nazionale, la politica del rigore della “agenda Monti” è, nei frangenti attuali di crisi finanziaria, forse inevitabile, molto più opinabili sono le ricadute vessatorie di questa rispetto alle categorie sociali più deboli e la scarsa attenzione data sinora ai temi dello sviluppo e della protezione ambientale (malgrado qualche significativa eccezione, a partire dalla proposta di legge nazionale sul consumo del suolo).
A livello locale invece sembra delinearsi, in particolare nel capoluogo monzese, un pericoloso continuismo tra politiche del centrodestra e scelte urbanistiche operate dal centrosinistra, basate sull’esigenza di “far cassa” attraverso la politica del mattone. Significativa invece la proposta di Patto Civico di Umberto Ambrosoli per le elezioni anticipate in Lombardia.
Cosa possono fare gli Ecocivici? Le idee contenute nella relazione introduttiva dell’assemblea dell’associazione Ecologisti Reti Civiche Verdi Europei convocata per giovedì 13 dicembre a Monza (h.21 – Circolo di v.le Libertà 33).