Le parole di Attilio Tagliabue, imprenditore ed inventore: perché mi candido e chi voglio rappresentare. Salute, conversione ecologica e lavoro sano, ma anche dialogo ed impegno attivo, per migliorare la nostra vita e la nostra Monza.
Perché un diversamente giovane decide di aderire alla lista CivicaMente con Piffer Sindaco.
Innanzitutto per rammentare che i Verdi e gli Ecologisti di Monza e Brianza ci sono e per chi desidera avere un riferimento per una città più verde e più sana. Non dimentichiamo che Monza ha un’alta percentuale di tumori ai polmoni. Indirizzarsi verso la green economy, un’opportunità splendida di lavoro, contro l’inquinamento. Produrre sano senza inquinare, per una migliore salute collettiva.
Io mi chiamo Attilio Tagliabue e faccio l’imprenditore e, se mi posso permettere, faccio l’inventore. Mi sono sempre occupato nella mia vita di ultrasuoni. In pratica sono un po’ un ultra-suonato. Ci sono ancora tante opportunità di lavoro da scoprire, con sbocchi nel campo agro-alimentare, delle energie rinnovabili, riciclo di materia. 40 anni fa non c’era nessuno in Brianza che si occupava di ultrasuoni. Oggi ci sono una decina di ditte con una sessantina di lavoratori. Ho 71 anni, sono nato il 19 marzo 1946 a Birone di Giussano.
Si sente molto parlare di giovani e ci sono splendide candidature di giovani nella nostra lista CivicaMente con Piffer Sindaco , ma i diversamente giovani, i pensionati, quelli della terza età, quelli della quarta età devono essere necessariamente rappresentati.
Io ho scelto due termini a me molto cari: comunicazione e motivazione. Sono elementi fondamentali della nostra vita e della nostra società. Questi due concetti evocano un’idea di positività, di energia, per star bene e relazionarsi, di pulizia dentro e fuori, nell’ambiente. Possiamo essere anziani ed essere di peso, ignorati, brontoloni e arrabbiati, con noi stessi e con gli altri. Oppure essere riferimento di saggezza. Ascoltati e attivi.
Competitivi per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra Monza.
Temi cari come la conversione ecologica di Alexander Langer e dell’amico di tutti noi, mai dimenticato, Nik Albanese. La non violenza, l’impegno per un dialogo interattivo. La custodia del Creato. Un tema tanto caro a Papa Francesco.
Insomma. Non vedo l’ora, di cominciare!