
Ribadiamo il nostro impegno contro ogni persecuzione religiosa, contro la pulizia etnica di cui sono vittima i cristiani e le altre minoranze religiose e a favore della convivenza interetnica in Medio Oriente basata sul rispetto delle diversità ereditate dalla storia e sulla democrazia pluralista.
Crediamo che il World Social Forum che si terrà a Tunisi rappresenti una prima risposta a sostegno della rivoluzione tunisina entrata nel mirino dello Stato islamico.
EMERGENZA INTERNAZIONALE E SICUREZZA: LA MOZIONE PROPOSTA DAGLI ECOLOGISTI E CIVICI MONZA E BRIANZA