MARCIA PER IL CLIMA: VERDI EUROPEI – GREEN ITALIA CI SONO

Come Verdi Europei –  Green Italia non potevamo mancare alla Marcia Globale per il Clima che, a partire da New York, si è svolta in tantissime città del mondo, tra le quali Roma.


L'articolo di Gianfranco Mascia dal sito www.verdieuropei.it

20/09/2014

Nella capitale, il ritrovo è ai Fori Imperiali domani, 21 settembre, alle ore 15 per la biciclettata dal titolo “New York chiama Roma”, iniziativa del Coordinamento Power Shift Italia promossa e organizzata dall’Italian Climate Network, Legambiente e Kyoto Club in collaborazione con Avaaz Italia e con l’adesione di più di 20 organizzazioni che hanno già risposto all’appello per il clima.

L’evento fa parte della mobilitazione globale ”Global Day of Action”, promossa da più di 950 associazioni in occasione del prossimo appuntamento climatico internazionale, il Climate Summit (23 Settembre, New York), convocato dal Segretario Generale Ban Ki-moon ai margini della 69esima Assemblea Generale Onu.

Come dicevamo, ”New York chiama Roma” si terrà in contemporanea con la People’s Climate March di New York, la manifestazione per il clima più grande mai organizzata, e di migliaia di eventi in tutto il mondo.

I danni derivati dal problema dei cambiamenti climatici sono davanti agli occhi di tutti: profughi ambientali, desertificazione, innalzamento del livello dei mari, eventi estremi sempre più frequenti e intensi sono solo alcuni degli effetti del surriscaldamento globale causato dai gas a effetto serra prodotti dalle attività antropiche. E sfido chiunque a non aver pensato almeno una volta, nel clima pazzo degli ultimi anni, che la causa sia proprio da ricercare nell’atteggiamento sbagliato dell’uomo, nei confronti dell’ambiente, e quindi del clima.

Gli ultimi dati sciorinati dagli scienziati confermano un trend di aumento di Co2 e degli altri gas ad effetto serra, facendo registrare un nuovo record di emissioni. Stiamo rapidamente raggiungendo la soglia di 400ppm di concentrazione delle emissioni in atmosfera: un numero preoccupante, che mette a serio rischio la vita del nostro pianeta e delle future generazioni.

Proprio per questo il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha convocato per il 23 settembre il Summit sul Clima 2014. L’obiettivo è discutere, insieme ai Capi di Stato, gli impegni di contenimento delle emissioni in vista dell’accordo globale sul clima atteso a fine del 2015 nella Conferenza delle Parti di Parigi.

In vista del Summit, sono tre le richieste delle organizzazioni italiane che scenderanno in piazza il 21 settembre:
  1. che il tema del cambiamenti climatici diventi un punto prioritario nell’agenda di governo; 
  2. che l’Italia sia portatrice in Europa di una visione lungimirante e ambiziosa sulla definizione dei nuovi obiettivi al 2030 proponendo +40% di risparmio energetico, +45% di fonti rinnovabili, -55% di riduzione di Co2; 
  3. che l’Italia contribuisca al Fondo Verde per il Clima e mantenga fede agli impegni assunti a Copenaghen in tema di finanza per il clima.

Richieste che, come Verdi Europei – Green Italia, appoggiamo completamente. Proprio per questo domenica 21 settembre, a partire dalle 15, noi ci saremo.