Dall’Europa alla Lombardia, gli ultimi aggiornamenti su questa importante vicenda e le proposte ecologiste per Mezzago, Villasanta e per tutto il distretto brianzolo.
Il 20 marzo prossimo il comitato promotore della petizione che ha chiesto l’intervento della UE per superare la crisi dell’industria del fotovoltaico in Brianza, avrà un’audizione al Parlamento Europeo.
Utilizzare le risorse del Fondo Europeo per la Globalizzazione (FEG) è l’obiettivo per aiutare i lavoratori delle aziende brianzole in crisi.
Intanto gli Ecocivici di Monza e Brianza hanno sollecitato le forze politiche a portare la questione in Consiglio Regionale con la speranza che, dopo la petizione popolare predisposta dagli Ecologisti e reti civiche – Verdi Europei, finalmente anche a livello locale qualcosa si muova. Un' interrogazione è stata presentata in questi giorni dalla lista "Con Ambrosoli Presidente" con richiesta di risposta entro il 18 marzo.
La petizione popolare chiede la costruzione di un meta distretto lombardo del fotovoltaico, che si strutturi anche a livello di solidi distretti sub regionali, come quello della Brianza, per indirizzare le comunità locali verso socio-economie a basse emissioni di carbonio.
La petizione al Parlamento Europeo
Il diritto di petizione è un diritto fondamentale dei cittadini europei, sancito dall'articolo 227 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. La petizione al Parlamento Europeo viene esaminata da una apposita Commissione permanente, la Commissione Petizioni, costituita da 40 membri, incaricata di gestire la procedura. Attuale Presidente della Commissione è Erminia Mazzoni, eurodeputata italiana del gruppo dei Popolari Europei.
La Commissione Petizioni, dopo una prima valutazione di ammissibilità, entra nel merito dei contenuti di questa, formulando raccomandazioni e conclusioni. A seconda delle circostanze e della rilevanza dell’argomento, la Commissione, può, prima di deliberare a riguardo, organizzare una audizione dei promotori, che vengono convocati presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles. Così avviene nel caso della petizione N.° 1331/2012 sulla crisi del fotovoltaico nella provincia di Monza e Brianza. L’audizione dei promotori della petizione avverrà giovedì 20 marzo 2014, appena prima della trattazione da parte della Commissione, prevista per le ore 10.50 dello stesso giorno.
Sempre il 20 marzo è prevista anche l’audizione della Piattaforma civica per un nuovo modello energetico, organismo spagnolo che ha presentato al Parlamento Europeo una petizione sulla crisi del solare in Spagna, per molti aspetti simile a quella lombarda. Società civile italiana e spagnola quindi in tandem, con la Brianza in testa, per evitare la bancarotta del solare nel sud dell’Europa! E gli ecocivici - Verdi Europei di Monza e Brianza fanno la loro parte.
La Commissione Petizioni, dopo una prima valutazione di ammissibilità, entra nel merito dei contenuti di questa, formulando raccomandazioni e conclusioni. A seconda delle circostanze e della rilevanza dell’argomento, la Commissione, può, prima di deliberare a riguardo, organizzare una audizione dei promotori, che vengono convocati presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles. Così avviene nel caso della petizione N.° 1331/2012 sulla crisi del fotovoltaico nella provincia di Monza e Brianza. L’audizione dei promotori della petizione avverrà giovedì 20 marzo 2014, appena prima della trattazione da parte della Commissione, prevista per le ore 10.50 dello stesso giorno.
Sempre il 20 marzo è prevista anche l’audizione della Piattaforma civica per un nuovo modello energetico, organismo spagnolo che ha presentato al Parlamento Europeo una petizione sulla crisi del solare in Spagna, per molti aspetti simile a quella lombarda. Società civile italiana e spagnola quindi in tandem, con la Brianza in testa, per evitare la bancarotta del solare nel sud dell’Europa! E gli ecocivici - Verdi Europei di Monza e Brianza fanno la loro parte.
Proposte ecologiste per le prossime elezioni locali
Per la tutta la Brianza, ed in particolare per Mezzago e Villasanta dove si sono verificate le crisi della Solarday e della Mx Group, gli Ecologisti chiedono, l’iniziativa #ImprontaEcologista chiede un impegno forte ai candidati e alle liste che si presenteranno alle elezioni amministrative del prossimo maggio:
Attuare tutti gli strumenti possibili, compresi incentivi a livello comunale, per uscire dalla crisi con il recupero delle eccellenze legate alla produzione di fotovoltaico ed in generale alla Green Economy in quanto queste rappresentano l'unica opportunità di sviluppo economico pulito e sostenibile.
LdA