LAMBRO: CON IL FIUME NEL CUORE

Spettacoli teatrali, conferenze ed escursioni. Il programma completo.
15 / 23 giugno 2013



La conversione ecologica del cavalier Mosè De’ Tintori industriale

Spettacolo teatrale tratto dal libro di Roberto Albanese Con il fiume nel cuore. La quasi leggenda del Lambro, Il Cartiglio Mantovano Editore, 2012. Romanzo / favola che, raccontando della Brianza dell'Ottocento, in chiave insieme storica e immaginaria, guarda comunque  all'oggi e al nostro futuro.
Nella valle del Lambro, a nord di Monza, a Molino Bassi di Sovico, nel 1894, lavandaie, mugnai, pescatori sottoscrivono una petizione contro l'inquinamento. Le donne e coloro che a giusto titolo possiamo definire come i primi “cittadini del fiume” della storia ambientale della valle del Lambro, convincono l’industriale Mosè De’ Tintori a mettersi sul cammino della conversione ecologica ma...

A cura del Gruppo Teatro Azeta di Monza, con la collaborazione della compagnia teatrale C.Ferrini di Sovico. Regia di Attilio Tagliabue.
Con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monza.

Spettacoli  teatrali in programma a Monza per la Sagra di San Giovanni 2013:

Sabato 15.06.2013  (Ore  17 /  18) - Oasi San Gerardo (via S.Gerardo dei Tintori 18)
Domenica  16.06.2013  (Ore  17 /  18) - Piazza Duomo
Sabato 22.06.2013 (Ore  17 /  18) - Piazza San Pietro Martire
Domenica 23.06.2013 (Ore  18 /  19) - Pizza Trento e Trieste

CONFERENZA
Lambro: ricerca storica ed ecoletteratura
Incontro con l’autore e il regista

domenica 7.07.2013 - ore 10,30 SOVICO - COWO DI VIA G.DA SOVICO 96

Roberto Albanese (European Society of Environmental History
Attilio Tagliabue (Ecoindustriale e regista)
introduce
MONICA BIANCHI Il Cartiglio Mantovano  Editore
Interventi di
ANGELO CECCHETTI (Appassionato di storia locale)
Un rappresentante dell’Amministrazione  Comunale di Sovico

La valle del Lambro è il luogo nel quale agiscono i protagonisti dell’ultimo libro di Roberto Albanese dal titolo Con il fiume nel cuore. La quasi leggenda del Lambro (Il Cartiglio Mantovano—2012). I due prodotti culturali proposti dimostrano livelli professionali di ricerca in tema di storia ambientale del nostro territorio e di comunicazione narrativa? Lo stile narrativo del romanzo e della sua versione teatrale raggiunge l’intento di rendere il tema della conversione ecologica del nostro stile di vita socialmente desiderabile, in particolare da parte dei brianzoli di oggi?
L’esperienza realizzata verrà presentata a livello internazionale in occasione del prossimo convegno dell’European Society for Environmental History, dedicato a Circulating Natures: Water—Food—Energy, che si terrà dal 21 al 24 agosto 2013 a Monaco di Baviera.

ESCURSIONI domenica 30.6 e 7.7.2013
Ritrovo h. 15 alla Stazione FS di Macherio / Canonica per arrivare sino a Ponte Albiate / Triuggio. Durata 2 ore circa.

Visiteremo “Il Mulino dei cittadini del fiume. Ecosito storico-artistico-letterario della valle del Lambro”.   A Molino Bassi  di Sovico, nel 1894 lavandaie, mugnai, pescatori sottoscrissero la prima petizione contro l'inquinamento del fiume, la più antica della storia dell'ambientalismo italiano.
L’ecosito è un allestimento di tipo museale all’aperto che racconta la trasformazione sociale e paesaggistica della Brianza, che Gadda definì “orografia gentile vestita di lavoro”.  E’ anche luogo della memoria del disastro ambientale Lombarda Petroli del  febbraio 2010,  la cui notizia fece il giro del mondo, e della mobilitazione ecocivica dei brianzoli di oggi. Le paure e le speranze dei ragazzi sono illustrate da loro disegni realizzati nei giorni immediatamente successivi all’emergenza.
L’allestimento, realizzato da Istituto Green Man di Monza grazie al cofinanziamento di Regione Lombardia e Parco regionale della valle del Lambro, vuol raccontare agli studenti, ai turisti, ai cittadini momenti importanti della storia ambientale del territorio. Valorizzando l'identità della Brianza, intesa come comunità che vuole imparare dagli errori del passato e darsi un futuro  dove ambiente, bellezza naturale, lavoro siano elementi  che si armonizzino.
Percorreremo prima i sentieri del Lambro, partendo dai pressi di Villa Gernetto, ammirata dal romanziere Stendhal, vero “padre nobile” dell’ambientalismo. A conclusione del suo “Viaggio in Brianza” del 1818, questi sentì il cuore suo e dell’amata Matilde sanguinare e insorse contro l’abbattimento di alberi del Parco di Monza. Sulle tracce dello scrittore scapigliato Ghislanzoni, dell’acquarellista Alessandro Greppi  che seguì tutto il corso del Lambro nel 1876. L’itinerario giunge sino a Ponte Albiate, località celebrata da Bacchelli. Rientro dalla stazione FS di Triuggio / Ponte Albiate.

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E’ GRADITA MAIL DI ISCRIZIONE DA INVIARE A: info@greenman.it
E’ un progetto  Istituto GREENMAN—MB www.greenman.it
PER CONTATTI: 3487059690

Monza, giugno 2013